Nell’immaginario collettivo è sempre presente il rischio di una medicalizzazione “salutista”. Nella pratica non esiste un concetto universalmente accettato di salute. Potremmo avvicinarci ad un profilo ideale ottimizzando le risorse tecnologiche disponibili rendendole funzionali al percorso di cura inteso come principio etico della medicina personalizzata cui la medicina di precisione è funzionale. Anche quest’anno il nostro appuntamento annuale è dedicato alla memoria del Dr. Ignazio Olivieri, al cui modello di umanizzazione delle cure e di rigore scientifico ci siamo sempre ispirati. Quest’anno la nostra attenzione si è rivolta a vari temi in fase di grande evoluzione scientifica come la Fibromialgia e la Medicina di Precisione nei grandi quadri della patologia infiammatoria; il nostro sguardo rimane, peraltro, sempre puntato sulle patologie di impatto diagnostico-terapeutico più problematico come la sclerosi sistemica, le miositi e le connettiviti, le terapie innovative delle patologie reumatologiche senza dimenticare l’impegno dell’occhio e del sistema nervoso centrale. Come ormai abbiamo sempre fatto negli ultimi anni, tratteremo alcune tematiche a noi molto care e per le quali, come membri attivi del CREI, abbiamo impiegato molte energie: il ruolo del territorio nella diagnostica e del follow-up delle malattie reumatiche ed il rapporto fra ospedale e territorio, il ruolo sempre crescente degli infermieri e l’importanza della componente amministrativa e decisionale nella nostra crescita. Infine, come sempre, un occhio alle frontiere della ricerca: la regolazione della fibrogenesi e le novità nel campo della sarcopenia e della osteoporosi.