Negli ultimi decenni l’invecchiamento della popolazione, i cambiamenti epidemiologici e l’incremento significativo delle malattie croniche degenerative hanno modificato i bisogni assistenziali di salute rendendo più complesso e variegato l’algoritmo diagnostico della patologie cardiovascolari. L’implementazione nella pratica clinica di procedure interventistiche percutanee per il trattamento delle cardiopatie strutturali e di mezzi di assistenza meccanica ventricolare hanno richiesto alle metodiche di imaging di fornire parametri di valutazione sempre più sofisticati per individuare i pazienti idonei ad essere sottoposti a determinate procedure al fine di adottare strategie terapeutiche utili e non futili. Accanto a queste problematiche anche nell’ambito della Cardiopatia Ischemica Cronica, della Fibrillazione Atriale, le Malattie Metaboliche da accumulo e dell’Insufficienza Cardiaca (nei suoi vari stadi: acuta e cronica: ad FE ridotta o conservata) vengono posti dal clinico quesiti sempre più mirati per la diagnosi e la stratificazione prognostica dei pazienti affetti da queste patologie. L’obiettivo di questo congresso sarò passare in rassegna tutte le opportunità che l’imaging mette a disposizione del cardiologo, dei medici internisti e di quanti lavorano nell’emergenza urgenza per una pratica clinica quotidiana sempre più aderente ai dettami delle linee guida nazionali ed internazionali. Come al solito anche questa edizione vedrà un forte coinvolgimento di giovani medici che, insieme agli esperti, affronteranno le varie tematiche muovendosi tra le certezze di ieri e le sfide di domani. Queste ultime nell’imaging multimodale (eco-3D, cardio-RM, cardio- TC) con l’avvento dell’intelligenza artificiale e del “deep learning machine” appaiono davvero intriganti. Vi aspettiamo come sempre appassionati ed entusiasti! Rodolfo Citro