Acquisizione competenze tecnico-professionali:La nuova definizione di sindrome genito-urinaria sottolinea l’importanza di considerare tutti i disturbi della sfera pelvica che possono associarsi alla carenza estrogenica e non soltanto le modificazioni atrofiche del tessuto vaginale. Al contrario della sintomatologia vasomotoria, che tende a diminuire con il tempo, la sindrome genitourinaria non si risolve spontaneamente e, se non trattata, spesso peggiora progressivamente, inficiando in maniera significativa la qualità della vita di donne, per lo più ancora socialmente e sessualmente attive. a questa tematica è dedicato il presente convegno, cui partecipano come relatori alcuni dei più importanti esperti italiani della materia.