L’importanza dell’alimentazione nella pratica sportiva agonistica e amatoriale rappresenta un argomento di grande interesse scientifico, in continua evoluzione. E’ di fondamentale importanza la definizione di un approccio dietetico adeguato, da integrare con la tipologia di allenamento: occorre un continuo aggiornamento, per giungere ad una ottimizzazione delle scelte alimentari finalizzata all’individuazione di un corretto piano nutrizionale basato sia sulla composizione corporea dell’atleta, sia sul tipo di attività svolta. Molto interesse è oggi rivolto nei confronti dell’integrazione nello sportivo, ma tipologia di integratori e modalità di assunzione restano ancora argomenti poco standardizzati. In particolare, i rapporti tra integrazione, fisiologia e fisiopatologia del muscolo rappresentano hot topic nella gestione dell’atleta, costituendo uno dei target principali dell’integrazione, ma diversi aspetti devono ancora essere meglio definiti ed ottimizzati. Analogamente, il grande interesse scientifico nei confronti del ruolo del microbiota intestinale ha portato a interessanti risultati nell’atleta. E’ necessario, tuttavia, contestualizzare i dati della letteratura e chiarire quanto sicuramente accertato e quanto ancora solamente ipotizzato. Grande interesse è stato rivolto anche nei confronti del ruolo della vitamina D nell’atleta, sia sul piano fisiologico che sul piano terapeutico. Anche su questo argomento, è utile definire i punti certi e quanto ancora oggetto di studi scientifici. Una attenzione particolare verrà posta nei confronti delle problematiche gastrointestinali nell’atleta, in particolare nell’endurance, e dei disturbi del cavo orale in particolare in presenza di disturbo dell’alimentazione.