La fibrolisi diacutanea è una tecnica manuale strumentale, sviluppata dal fisioterapista svedese Kurt Ekman e utilizzata nei disturbi funzionali del sistema neuro-muscolo-scheletrico; la tecnica consente di focalizzare il suo approccio nel contesto di aderenze che potrebbero presentarsi, ad esempio, dopo immobilizzazione prolungata, consentendo di mobilizzare strutture profonde. La sua azione di rilascio tra le partizioni inter-fasciali e mio-fasciali mira a ripristinare il corretto scorrimento dei differenti piani anatomici durante il movimento e risolvere potenziali fenomeni di compressione che possono causare dolore e disfunzione. L'uso dei fibrolisori consente di applicare la tecnica in modo preciso e ben localizzato. Il corso mira a perfezionare la conoscenza dell'anatomia topografica, delle azioni meccaniche e delle alterazioni architettoniche del tessuto connettivo in diverse situazioni patologiche. Il partecipante acquisirà una capacità di palpazione molto precisa delle strutture connettivali del sistema locomotore e sarà in grado di utilizzare il trattamento con fibrolisi delle patologie cliniche più importanti e nei diversi distretti corporei, anche in zone con particolari difficoltà palpatorie a causa della presenza di strutture nervose e vascolari. Obiettivo nazionale ECM: Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica. Malattie rare. (18) ___________________________________________________________ METODO E MATERIALE DIDATTICO: Lezioni frontali, esercitazioni pratiche, workshop su casi clinici.