Negli ultimi anni è stata prodotta una notevole mole di letteratura scientifica sul trattamento riabilitativo conservativo e postchirurgico della lesione del Legamento Crociato Anteriore, legamento di importanza fondamentale per la fisiologia del ginocchio. Le recenti revisioni hanno proposto protocolli riabilitativi innovativi basati su alcuni concetti chiave di recente introduzione, come il riconoscimento dei pazienti copers e non-copers, lo sviluppo di inibizione muscolare artrogenica, e la valutazione dell’intera catena cinetica dell’arto inferiore. Le prove di efficacia hanno inoltre mostrato l’utilità (o l’inutilità) di alcuni approcci tradizionali, come l’immobilizzazione, la mobilizzazione controllata, la mobilizzazione continua passiva, il rinforzo isocinetico e le terapie fisiche. Ulteriore importante capitolo nella riabilitazione del crociato è la ripresa dell’attività sportiva, che nel corso degli anni ha avuto un andamento altalenante in base a tecniche chirurgiche e pubblicazioni scientifiche. Un’attenta valutazione del paziente consente di identificare correttamente e precocemente gli impairment e le complicazioni del paziente postchirurgico e pianificare un adeguato programma riabilitativo che consenta un rapido recupero della funzionalità, riducendo al massimo le possibilità di deficit residui nel tempo. L’obiettivo di questo corso è fornire un’adeguata conoscenza della più recente letteratura, analizzata in chiave critica, e presentata in maniera semplice, dando numerosi spunti pratici utili nella pratica clinica quotidiana, al fine di scegliere le terapie più efficaci, ridurre le complicanze ed identificare i parametri fondamentali per un corretto ritorno all’attività sportiva. Per comprendere i diversi approcci terapeutici, inoltre, verranno affrontate le basi teoriche della terapia manuale, la fisiopatologia articolare e muscolare, indispensabili per una corretta esecuzione delle tecniche manuali e degli esercizi terapeutici proposti al corso. OBIETTIVO FORMATIVO ECM: 18 - Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica. Malattie rare