Il trattamento manuale nella gestione dei disturbi funzionali Nel trattamento riabilitativo di patologie muscoloscheletriche spesso gli operatori hanno il difficile compito di interpretare e gestire disturbi complessi di tipo funzionale, che possono riguardare sia patologie sistemiche del paziente, sia sintomi associati che possono interferire sul risultato del lavoro riabilitativo. Attraverso una valutazione dei principali fattori posturali, viscerali, neurologici e del sistema muscoloscheletrico, il corso intende affrontare tematiche di disturbi molto frequenti, offrendo strumenti di valutazione e trattamento idonei alla loro gestione. Abbiamo ritenuto opportuno iniziare dalle problematiche relative al rachide cervicale, responsabile spesso di disturbi invasivi ed invalidanti per il paziente, quali sindromi vertiginose, instabilità, distonie neurovegetative e relativi compensi di tipo posturale. Nel II modulo tratteremo le sindromi funzionali dell’arto superiore, che riguardano le parestesie, gli intrappolamenti del plesso brachiale, le alterazioni del sistema emuntore linfatico, le neuropatie periferiche. Il III modulo tratterà una problematica viscerale molto comune ai nostri tempi: il colon irritabile. La conoscenza dell’anatomia strutturale e palpatoria, della fisiologia e dei principali disturbi funzionali, offrirà agli operatori strumenti di valutazione e trattamento sia dell’organo in esame, sia delle tensioni riflesse all’apparato muscolare ed articolare del tratto lombare. Nel IV ed ultimo modulo affronteremo i disturbi funzionali del ginocchio che possono riguardare deficit di stabilità legamentosa e intrappolamenti meniscali, squilibri di carico assiale e relative conseguenze.