La comunicazione efficace svolge un ruolo fondamentale nell’interazione con i bambini sia dal punto di vista affettivo, relazionale che culturale e sociale (Brady & Halle, 2002; O’Neill et al, 1997; Yoder & Warren, 1998): spesso al contenuto della comunicazione non si associa la comprensione delle reali possibilità e modalità di apprendimento del bambino stesso. La conseguenza è un mancato apprendimento e/o un possibile rifiuto. La conoscenza delle basi della comunicazione efficace viene trattata a grandi linee nei vari corsi di studi, spesso confidando nelle capacità personali comunicative. In presenza di Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) o semplicemente Bisogni Specifici Educativi (BSE) la comunicazione è determinante ai fini del risultato: comunicare con un bambino che presenta DSA o BSE rappresenta quindi un elemento fondamentale per poter ottenere una relazione positiva e quindi una motivazione all’ apprendimento (Halle & Meadan, 2007: A protocol for assessing early communication of young children with autism and other developmental disabilities, Topics in Early Childhood Special Education, 27:49-61). Pertanto in questo corso saranno sintetizzate le modalità comunicative più adeguate per relazionarsi, individuando e prevenendo difese o rifiuto, e rinforzando l’apprendimento. Saranno descritte caratteristiche comuni presenti in vari DSA e BSE analizzate dal punto di vista del meccanismo psicologico. Inoltre la comunicazione verbale e non verbale sarà analizzata dal punto di vista delle funzioni superiori degli emisferi cerebrali e correlata sia alle fasi dello sviluppo che allo stile cognitivo (Persegani et al, 2001; Hodges et al, 2008). La comprensione della modalità di elaborazione delle informazioni del cervello in età evolutiva permette di conseguenza di individuare modalità comunicative realmente efficaci e non basate su tentativi e/o sperimentazioni individuali.