OBIETTIVI • Favorire la consapevolezza che la salute-malattia è il risultato dell’integrazione sana o meno sana, tra individuo e società e di complesse interazioni multifattoriali. • Valorizzare le risorse umane come capitale relazionale del territorio. • Stimolare il processo di comunicazione all’interno del territorio, dove le singole istituzioni e i gruppi operano in modo isolato, e sono geograficamente dislocati in quartieri diversi, al fine di facilitare un buon senso civico e un vissuto di appartenenza anche se limitato nel tempo. • Non evitare, ma elaborare in maniera creativa il conflitto fra provenienze culturali diverse. • Valorizzare il contributo che gli studi di genere hanno elaborato con il modello delle Buone Pratiche nell’ambito del lavoro, della politica e dell’organizzazione di vita. • Favorire il dialogo transgenerazionale che leghi passato presente e futuro in un continuum temporale storicizzando il patrimonio culturale collettivo.